RIPARTIRE IN SICUREZZA
Tanti partner per costruire percorsi di reinserimento mirati, e protetti
Ripartire in sicurezza nasce dalla necessità di realizzare un progetto in linea di continuità con il network articolato e ricco di specificità attorno alla tematica del reinserimento sociale di persone detenute, promuovendo e incentivando il più possibile la misura di esecuzione penale esterna, in collaborazione con i diversi enti preposti sul territorio di riferimento. Finalità del progetto è la presa in carico condivisa e la costruzione di una filiera integrata di servizi che anche grazie alla figura dell’agente di rete costruisce percorsi finalizzati all’inclusione sociale per persone autori di reato.
Il significativo partenariato garantisce una filiera di servizi innovativa e di prima risposta al bisogno oltre alla realizzazione di interventi di sensibilizzazione di contaminazione dei contesti sociali e culturali perché divengano più disponibili al reinserimento degli adulti autori di reato.
Per chi?
Adulti autori di reato
Obiettivi
Tra gli obiettivi specifici, la costruzione di un’area penale all’interno dell’ente pubblico, l’attivazione di percorsi di giustizia ripartiva e di comunità, la presa in carico multidisciplinare, la costruzione di percorsi formativi e lavorativi volti all’inclusione sociale e all’autonomizzazione delle persone e di percorsi di reinserimento sociale, l’aumento dei percorsi di messa alla prova e delle attività di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità locali sul tema della giustizia e la riabilitazione.
Come funziona?
Il progetto offre percorsi di reinserimento sociale di persone detenute, promuovendo e incentivando il più possibile la misura di esecuzione penale esterna garantendo spazi abitativi temporanei, opportunità di sperimentazione lavorativa, dimensioni relazionali e strumenti culturali per poter raggiungere un’autonomia personale finalizzata all’ inclusione sociale.
Dove / quando?
Alloggi dell’Associazione Carcere Territorio destinati all’accoglienza maschile e femminile; accoglienza comunitaria femminile (comunità Casa Samaria, progetto promosso e gestito da Caritas Bergamasca in collaborazione con le suore delle Poverelle di Bergamo)